Il governo dittatoriale delle sinistre capeggiato dal massone Mario Draghi, già tristemente noto nel ruolo di leader della BCE come affamatore del Popolo Greco, e sorretto da una rete di complici che annovera criminali del calibro di Mattarella, Conte, Letta, Berlusconi, Fratoianni, oltre alla new entry Matteo Salvini, stupra quotidianamente la Democrazia italiana tenendo in ostaggio milioni di lavoratori a cui è imposto, pena il divieto di lavorare, l’uso del cosiddetto green pass.
Il provvedimento che impone il ricorso al green pass a tutti i lavoratori, nessuno escluso, disposto dal gotha che rappresenta gli eredi di Togliatti, è paragonabile solo alle persecuzioni con cui il Governo cinese e quello nord coreano annichiliscono le opposizioni interne al regime comunista.
Questo particolare e nuovo assetto della società italiana ricalca quello in cui era costretta a vivere la popolazione russa negli anni ’20 e ‘30 per assecondare la famigerata N.E.P. (Nuova Politica Economica) imposta da Lenin e da Stalin.
Come si sa la N.E.P. condusse la Russia alla guerra civile e fu la causa diretta dell’Holodomor, la carestia indotta in Ucraina dai gerarchi comunisti sovietici che causò milioni di vittime per fame.
In ottemperanza alle disposizioni della dittatura comunista il Popolo era tenuto ad esibire un Passaporto interno, senza il quale ogni spostamento era proibito, esattamente come accade oggi in Italia.
Oggi, nonostante il fatto che le Piazze italiane siano piene di Cittadini che esprimono pacificamente e pubblicamente il loro dissenso verso questa dittatura, il Governo persevera nel suo disegno eversivo e criminale, coadiuvato da alcune frange violente, come gli sciacalli di Forza Nuova, che con le loro azioni forniscono un alibi alla reazione violenta del regime.
I nuovi TALEBANI che rappresentano la dittatura comunista in Italia sono oggi uniti fra di loro in una sorta di coesa complicità che vede affratellati nel medesimo intento criminale i gruppi parlamentari che fino a ieri si differenziavano per ideologia e programmi.
PD, LeU, 5 stalle, Lega, Forza Italia, votano ora all’unisono, come fautori e ligi esecutori del “pensiero unico”, complici delle nefandezze istituzionali che tengono in ostaggio il Popolo italiano.
Questi delinquenti stanno conducendo il Paese sull’orlo di una guerra civile, forti del potere che viene loro NON dal consenso del voto popolare, ma dall’arroganza dei gruppi massonici che gestiscono i flussi di denaro e i politicanti asserviti al loro disegno eversivo.
Sappiano questi “signori” che il Popolo italiano ha fieramente combattuto contro l’oppressione nazista, rifiutando anche i tentativi di rivoluzione comunista con cui i seguaci di Togliatti avrebbero voluto fagocitare la democrazia, e non si lascerà mettere i piedi in testa da un manipolo di criminali che si è insediato ABUSIVAMENTE nei palazzi del potere.
Mattarella, che rappresenta la figura del peggior Presidente che mai abbia varcato la soglia del Quirinale, non solo per il suo trasformismo e il suo polimetamorfismo politico, essendo migrato tranquillamente dai cattolici della DC fino ai post comunisti del PD, ma anche per aver condotto l’estrema sinistra al Governo senza che il Popolo sovrano potesse esprimere la propria volontà elettorale, e tacendo su fatti criminosi di gravità inaudita che coinvolgevano le istituzioni stesse, come gli scandali di Bibbiano, delle toghe rosse e dello scafismo.
Anche in questo preciso momento Mattarella tace, nonostante si compia il crimine peggiore di quel Governo che lui per primo ha legittimato, e cioè lo stupro della Democrazia.
E’ dimostrato che il cosiddetto “vaccino” antiCovid altro non è che una sorta di sperimentazione sulla pelle delle persone, e che oltre a non immunizzare può causare seri danni alla salute, non ultima la morte, ma nonostante ciò un vero e proprio stuolo di ferventi sostenitori di Big Pharma, alimentati dalla propaganda di regime e sospinti dalle menzogne dell’apparato disinformatore delle sinistre, celebra quotidianamente il green pass come eccellenza insostituibile.
A prescindere dalle considerazione di carattere soggettivo sull’opportunità o meno di ricorrere alla vaccinazione (che tale non è), mi domando perché il Cittadino sprovvisto di green pass debba essere costretto (ogni 48 ore) a sborsare 15 euro per fare un tampone per dimostrare di essere sano.
Da questa constatazione si evince che l’interesse dei delinquenti che siedono negli scarnni parlamentari non è rivolto alla tutela della salute dei Cittadini, ma è orientata a garantire introiti miliardari alle industrie farmaceutiche di cui sono servili marionette.
In tutto ciò Mattarella continua a tacere, così come tutte quelle toghe rosse che asfissiano la democrazia tenendola in ostaggio, coadiuvati dallo squallido supporto di personaggi berlusconiani come, ad esempio, il malefico nano famoso per aver coniato il termine di “bamboccioni”, Renato Brunetta.
Anche il soglio pontificio, dimentico del sacrificio dei martiri cristiani, si è piegato al volere dittatoriale del comunismo, prima sacrificando il clero cinese in subordine ad accordi con gli interpreti del male assoluto, poi modificando la liturgia cattolica per soddisfare i dictat del pensiero unico e della dittatura sanitaria.
Il Pontefice non perde occasione per enfatizzare proclami in cui dichiara la necessità di ricorrere al vaccino imposto dalle multinazionali del farmaco, e imponendo ai fedeli l’uso delle mascherine, dimenticando che Cristo predicava tra i lebbrosi, così come era solita fare Madre Teresa di Calcutta.
Il pensiero unico si è evidentemente insinuato profondamente nelle alte sfere ecclesiastiche, modificandone l’essenza e la natura cristiana ed evangelica.
La ribellione cova però sotto la cenere, così come accadeva al tempo delle catacombe, utilizzate dai cristiani come luoghi di riunione per manifestare la loro fede in opposizione alle persecuzioni attuate dagli imperatori romani.
Draghi e l’accolita delinquenziale che si prostra al suo cospetto, Salvini in testa, rappresenta il marcio di una classe politica che da troppo tempo costringe la popolazione, attraverso la spavalderia criminale, a subire ogni sorta di soprusi e di angherie.
Uno Stato che oltraggiando la Costituzione smentisce sé stesso, per voce e per mano dei suoi maggiori vertici istituzionali, è condannato a subirne gli effetti e ad entrare nella Storia come esempio negativo da ripudiare.
Un Presidente come Mattarella che ha prostituito l’immagine sacra della più alta carica dello Stato ai dictat del pensiero unico, è già iscritto nell’elenco di coloro che hanno tradito gli ideali di democrazia su cui è fondata la Repubblica italiana.
Il green pass di Draghi verrà ricordato, insieme al passaporto interno sovietico di Lenin e alla “stella di Davide” cucita addosso agli ebrei nel 1945, come esempio di una politica che ha toccato i più bassi livelli di moralità e di decenza esistenti, in cui i diritti umani sono calpestati e vilipesi con arroganza.
Sappiano gli ITALIOTI che si sono meritati il termine di INOCULATI dopo aver ricevuto un liquame non ben definito nelle loro vene, attraverso ciò che viene definito “vaccino antiCovid”, che tutto ciò che può accadere loro come effetto di tale somministrazione sarà solo frutto della loro compiacenza al regime.
Noi combattenti per la libertà, che ci opponiamo alla dittatura comunista del Governo Draghi, terremo duro opponendoci giorno per giorno alla violenza istituzionale, in nome della Democrazia.
Mentre gli “inoculati” offriranno ai loro figli una visione del mondo legata al compromesso vaccinale, grazie al quale potranno andare al cinema o al mare, grazie alla loro prostituzione intellettuale, noi insegneremo ai nostri il valore della dignità umana, grazie alla quale è possibile opporsi alla dittatura, lottando per la libertà.
E’ meglio vivere un giorno da leone che cent’anni da pecora!
Dissenso
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