Cesare De Carlo |
Riporto di seguito un bellissimo articolo del 16 aprile 2017, scaturito dalla penna di Cesare de Carlo, giornalista de “il Resto del Carlino” di Bologna.
.
Questo articolo la dice lunga sulle pesanti responsabilità avute in passato da Presidenti di Paesi come l’America,la Francia, e la Germania.
.
Le conseguenze di certe loro azioni sono state devastanti per i destini dell’umanità, ma stranamente ciò non viene mai abbastanza considerato, nonostante esse siano da considerare l’elemento scatenante e prodromico ad eventi di portata planetaria.
.
Ecco l’articolo.
.
☻ ☻ ☻ ☻
.
..
IL 16
APRILE 1917 LENIN ARRIVAVA A PIETROGRADO.
COMINCIA
L’AVVENTURA DEI BOLSCEVICHI.
.
Basta
un viaggio in treno a cambiare il corso della storia ?
.
Certamente.
.
E
anche in aereo.
.
Cento
anni fa, proprio il 16 aprile, Vladimir Ilijch Ulyanov, conosciuto con lo
pseudonimo di Lenin, scendeva alla stazione
Finlandia di Pietrogrado, ex Pietroburgo, poi diventata Leningrado e
infine da Eltsin ribattezzata San Pietroburgo.
.
Senza
di lui la Russia non sarebbe diventata sovietica.
.
Non
ci sarebbe stato Stalin.
.
Non
ci sarebbero state la divisione dell’Europa, la guerra fredda, la
contrapposizione di due superpotenze nucleari, eccetera, eccetera.
..
Ruhollah Khomeini scende dall'aereo giunto a Teheran da Parigi |
E
se 38 anni fa Khomeini non fosse sceso all’aeroporto di Teheran non sarebbe
nato il fondamentalismo islamico.
.
Non
si sarebbe esteso all’intera regione.
.
Non
sarebbe degenerato nel terrorismo di Al Qaeda e dell’Isis.
.
E
in Medio Oriente ci sarebbe stata qualche guerra in meno.
.
Uno
usò il treno.
.
L’altro
l’aereo.
.
Ma
una cosa li accomuna :
la
miopia politica di chi allora governava la Germania e la Francia, l’Imperatore
Guglielmo II e il presidente Giscard d’Estaing.
.
Il
primo puntava a destabilizzare la Russia e spingerla all’armistizio.
.
Il
secondo cedette alle pressioni del presidente americano Jimmy Carter che per
porre fine al regime dello Scià favorì l’avvento di una teocrazia ancora più
repressiva e aggressiva.
.
Un
po’ come ha fatto Obama, quando in nome della primavera araba favorì la
liquidazione di dittatori arabi amici dell’Occidente.
.
Con
i bei risultati che sappiamo.
.
Bene.
Anzi
male.
.
Quell’aprile di
cento anni fa fu determinante sui destini dell’Europa e del mondo.
.
Il
giorno 6 anche gli Stati Uniti entravano in guerra contro gli imperi centrali.
.
Il che spiega l’urgenza per la Germania di
sganciarsi dal fronte orientale e impegnare tutte le sue forze contro la nuova,
poderosa minaccia.
.
Così
venne giocata la carta Lenin, favorevole all’armistizio.
.
L’Alto
Comando tedesco mise a disposizione dell’esule russo un treno intero.
.
Lenin
era accompagnato dalla moglie Nadezda Krupskaya, dall’amante Inessa Armand,
dalla prima moglie Olga, e da altri 31 collaboratori.
.
Per
nessuna ragione sarebbero dovuti scendere nel percorso da Zurigo a Pietrogrado.
.
Dunque
i vagoni erano piombati.
.
Nei
primi c’erano i russi.
.
Nei
secondi la scorta tedesca.
.
Separati
anche fumatori e non fumatori.
.
Lenin
non sopportava le sigarette.
.
E
nemmeno troppa confidenza con i compagni di viaggio.
.
C’erano
una prima e una seconda classe.
.
Per l’apostolo del riscatto proletario, il
superamento delle classi borghesi apparentemente non si estendeva ai treni.
.
Il
viaggio durò sette giorni.
.
Attraversò
la Germania, poi la Svezia, poi il Granducato di Finlandia.
.
Il
governo provvisorio del menscevico Kerensky, che aveva continuato la guerra ala
Germania anche dopo l’abdicazione dello zar Nicola II, cercò di bloccarlo.
.
Invano.
.
Il
convoglio entrò in territorio russo.
.
E
i bolscevichi trovarono il loro leader.
.
Ma
prima che conquistassero il potere ci vollero altri sette mesi.
.
E
non grazie a una rivoluzione di popolo, come recita la retorica leninista, ma
con un colpo di Stato contro il moderato Kerensky.
.
Non
in ottobre ma in novembre.
.
Dettaglio trascurabile.
.
.
Dissenso
.
Nessun commento:
Posta un commento