domenica 22 aprile 2012

IL GRUPPO BILDERBERG

Il “Club Bilderberg”, è il titolo di un libro scritto da Daniel Estulin, sulla inquietante storia segreta dei cosiddetti “padroni del mondo”.
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Secondo quanto si può evincere dalla lettura del libro, appare chiaro l’intento del Gruppo di personaggi che, con la loro potenza economica e politica, possono variare i destini di intere popolazioni.
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L’attività degli adepti si è focalizzata, dal 1954 ai nostri giorni, sulla gestione del monopolio e del controllo egemonico mondiale.
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La prima riunione si tenne nel 1954 nei Paesi bassi, in terra d’Olanda, presso l’Hotel De Bilderberg, da cui pare abbia preso nome il gruppo stesso.
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I componenti del Club più elitario esistente, sarebbe formato dai potenti del mondo, come Capi di Stato, ministri, generali, detentori del potere economico, come i membri della famiglia Rockefeller, e personaggi importanti al centro delle vicende nel periodo storico contingente.
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Annualmente i potenti del mondo appartenenti al Club Bilderberg si incontrano, segretamente, e discutono sulle sorti e sul futuro dell’umanità, ma in cinquant’anni di convegni non è mai stato permesso alla Stampa di partecipare alle loro riunioni, che si sono tenute rigorosamente nella riserbo più assoluto.
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Daniel Estulin accende i riflettori sulla singolarità del fatto che la scena si svolga appunto in regime di totale riservatezza, mentre in convegni paralleli, quali quelli del G8, vengono invece reclamizzati dai media di tutto il mondo.
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Gli ordini del giorno del G8 vengono fagocitati dai giornalisti e dai media in generale, e discussi ed sviscerati in ogni loro minimo aspetto, data l’importanza dei temi trattati, mentre ciò che viene detto durante le riunioni del “Club Bilderberg” non viene mai divulgato.
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Probabilmente l’intento dei partecipanti, uniti originariamente in una autocrazia di tipo paternalistico, non esulava da concezioni ideologicamente propositive di manipolazione costruttiva della società, ma con il tempo si è evoluto nella ricerca di un controllo totale delle realtà mondiali, in un disegno di asservimento globale della società stessa.
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Sarebbe quindi a rischio la libertà delle persone, così come il loro futuro, che diventerebbe monopolio esclusivo dei potenti che gestiscono il potere.
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Dalla narrazione di Estulin scaturiscono rivelazioni che lasciano interdetti per la loro singolare esplosività, come ad esempio la divulgazione di nomi famosi che sono intervenuti in conferenze del Club.
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Per l’Italia, che tra l’altro ha ospitato le riunioni nel 1957 a Fiuggi, nel 1965 e nel 1987  a Villa d’Este, oltre che a Stresa nel 2004, spiccano alcuni nomi di personaggi molto conosciuti.
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Uno di questi è John Elkann (vicepresidente Fiat), presente nella Lista dei partecipanti dell’incontro di Istanbul del 2007, insieme a Mario Monti, responsabile all’epoca dell’Università Bocconi (attuale Presidente del Consiglio italiano), a Paolo Scaroni, amministratore di ENI s.p.a., a Domenico Siniscalco, direttore esecutivo e vicepresidente di “Morgan Stanley”, e a Franco Bernabè, vicepresidente di “Rotschild Europa”.
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Cito solo alcuni dei nomi di rilevanza mondiale, estratti dal libro di estulin, presenti all’incontro :
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Lloyd C. Blankfein, presidente e amministratore della “Goldman-Sachs & Co” (USA).
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Martin Bartenstein, Ministro Federale per l’Economia e il Lavoro (Austria)
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Alì Balacan, Ministro agli Affari Economici (Turchia)
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Rodrigo de Rato y Figaredo, direttore del Fondo Monetario Internazionale
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Sua Maestà Sofia, Regina di Spagna
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Teija Tiilikainen, Segretario di Stato e Ministro degli Esteri (Finlandia)
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Paul Wolfowitz, Presidente della baca mondiale.
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Il lignaggio dei presenti indica l’importanza di questi incontri segreti.
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Nel 1996 nella riunione Canadese, ritroviamo Mario Monti, il nostro beneamato Presidente del Consiglio, allora in veste di Commissario Europeo, in compagnia di Giovanni Agnelli, il Presidente onorario di Fiat.
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Anche in questa occasione, i nomi altisonanti erano quelli di :
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Gorge Soros, il Principe del Belgio
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David Rockefeller, della Chase Manhattan Bank
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La Regina dei Paesi Bassi
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La regina di Spagna
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William Perry, Segretario alla Difesa degli Stati Uniti
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Jean Chretien,  Primo Ministro del Canada
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Henry Kissinger, l’ex Segretario di Stato degli Stati Uniti
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La riunione Canadese venne pubblicizzata dai media grazie ad Estulin che fece loro sapere dove si sarebbero incontrati i potenti della terra, indicando anche l’ordine del giorno che era quello di preparare il terreno per la divisione del Canada, primo gradino di un progetto più grande : instaurare un progetto segreto di Governo mondiale.
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L’opinione pubblica canadese, sotto la spinta dell’intenso interesse suscitato dai media, fece fallire il piano, e per la prima volta il Club Bilderberg fu indicato come interprete di oscuri disegni su cui si addensavano ombre sospettose e inquietanti.
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Estulin, nel percorso tracciato per lui dal destino, viene in contatto con una “talpa” del Bilerberg, grazie alla quale viene a conoscenza di segreti quasi inverosimili, data l’immensità delle rivelazioni.
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Sembra che addirittura Estulin sia ora a conoscenza di misteri a noi tutti sconosciuti, quali la rimozione del Presidente delle Filippine, Ferdinad Marcos, orchestrata dalla “Trilateral Commission”, oppure dei dettagli di una riunione segreta in cui era stato deciso l’assassinio di J.F.Kennedy.
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La talpa, tale Vladimir, probabilmente era un ex agente del MI5 o del KGB a cui era saltata la copertura e per cui era in stato di pericolo.
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Rivolgendosi a Estulin, che vantava un nonno ex agente del KGB, voleva assicurarsi una certa protezione e per questo gli fece rivelazioni segretissime, allo scopo di barattarle come merce di scambio.
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Probabilmente qualcuno, preoccupato da tutto ciò, si sentiva enormemente minacciato, al punto che Vladimir scomparve, improvvisamente, ed Estulin non lo sentì mai più neanche nominare.
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Vladimir però, prima di svanire, aveva stravolto il mondo di Estulin, mettendolo a conoscenza del “Bilderberg” e del suo progetto di instaurazione di un “Governo unico mondiale”.
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I membri del Bilderberg gestiscono le banche centrali e possono gestire la rete di affari a livello globale, stabilendo i tassi di interesse, il costo dell’oro e del denaro, creando per loro stessi guadagni colossali.
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Questo è uno dei motivi per cui le loro riunioni si svolgono sempre in segreto.
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I sostenitori del Bilderberg appartengono allo stereotipo del fabianista, che credono nel controllo democratico della società in tutte le sue attività.
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Il controllo rappresenta il risultato finale cui tendere, attraverso un Governo globale, tipico del Fabianismo, il cui motto è :
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“Il fabianesimo si nutre di capitalismo, e il suo escremento è il comunismo”.
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Una considerazione che mi viene spontanea, a questo punto, riguarda la legittimità o meno della presenza e del coinvolgimento di membri parlamentari nel consesso anonimo del Bilderberg.
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La legge americana, ad esempio, nel suo “Logan Act”, fa esplicito divieto ai rappresentanti del popolo in carica, di incontrarsi segretamente con importanti uomini d’affari per discutere gli indirizzi della vita politica pubblica, ma in barba a questo regolamento moltissimi personaggi politici statunitensi sono intervenuti alle riunioni del Bilderberg.
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Alcuni nomi tra i contravventori al Logan Act :
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Allen Dulles (CIA)
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Gerald Ford (ex Presidente degli Stati Uniti)
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William J. Fullbright (Senatore dell’Arkansas)
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Nelson e Laurence Rockefeller
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Henry J. Heinz ( Presidente della “H.J. Heinz Co)
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Robert S. Mc Namara (Segretario alla Difesa di Kennedy, ed ex Presidente della banca Mondiale)
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John J. Mc Cloy ex Presidente della Chase Manhattan Bank)
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John D. Rockefeller IV ( ex Governatore del West Virginia e Senatore degli Stati uniti)
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Si può benissimo notare come la connivenza tra potere politico e potenze economico finanziarie sia disinvoltamente usuale tra i membri americani del Bilderberg, anche ad alto livello, nonostante il fatto che Logan Act lo vieti decisamente.
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In Italia, gli esempi di quei Parlamentari fagocitati da sfere di interesse diverse da quelle nazionali, per i quali nasce il sospetto di aver operato in odore di tradimento, si perde nella notte dei tempi, fino da quando i comunisti italiani nel dopoguerra si recavano a Mosca per attingere a linfa ideologica vitale per loro vitale.
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Il flusso di denaro che ininterrottamente, per decenni, Mosca ha deviato verso il PCI e le organizzazioni di sinistra italiane, rappresenta anche una forma di sudditanza ai poteri comunisti sovietici.
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La similitudine tra questo modus operandi, e la connivenza tra poteri forti, economici e politici, che intercorre tra i membri del Bilderberg,  fa pensare a strategie di dominio su base economica, messe in atto dal capitalismo mondiale e internazionale.
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La struttura che agisce alle spalle del Bilderberg è naturalmente segreta, ed opera per attuare il piano di globalizzazione a cui tende il Gruppo, utilizzando le persone e coloro che appaiono come utili al loro scopo come strumenti.
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Secondo Estulin, e’ a questo proposito che alcuni personaggi politici, dopo aver frequentato le conferenze del Bilderberg, hanno poi riscosso notevole successo.
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Ne cito alcuni, estratti dall’autore del libro :
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Bill Clinton, partecipa al meeting del 1991.
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Nel 1992 vince le primarie del partito Democratico e diventa Presidente degli Stati Uniti.
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Tony Blair, partecipa al meeting del 1993.
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Nel 1994 diventa il leader del Partito laburista e viene eletto Primo Ministro nel 1997.
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Gorge Robertson, partecipa al meeting del 1998.
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Nel 1999 diventa Segretario Generale della NATO.
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Romano Prodi, partecipa al meeting del 1999.
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Lo stesso anno riceve l’incarico di Presidente dell’Unione Europea, fino al 2005.
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Nel 2006 viene eletto Presidente del Consiglio italiano.
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Il percorso di globalizzazione del Bilderberg, deve necessariamente passare attraverso la distruzione totale delle identità nazionali, per approdare al controllo delle menti e delle coscienze.
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Il “nuovo ordine” prevede la scomparsa del ceto medio : rimarranno solo padroni e schiavi.
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La crescita zero sarà indispensabile e necessaria per distruggere ogni traccia di ricchezza generale.
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Poiché la ricchezza provoca progresso, diventerebbe però difficile per i depositari del potere del Nuovo Ordine Mondiale attuare una efficace repressione.
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La repressione è necessaria per dividere la società in padroni e schiavi, e questo chiude il cerchio, attuando l’aberrante proposito del Bilderberg e dei suoi sostenitori.
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Le persone, ridotte in schiavitù permanente, saranno tenute in uno stato costante di squilibrio psicologico, e saranno introdotti sistemi di controllo della didattica educativa, fino ad arrivare all’alterazione sistematica della Storia del mondo.
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Sembra di essere in un film di fantascienza, se però alcuni dettagli non stessero già emergendo, come ad esempio l’ignoranza di gran parte dei nostri giovani sulle lezioni del passato.
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E’ indicativo che uno degli affiliati del Bilderberg, negli Stati Uniti, sia Peter Vickers Hall, membro di punta del Fabianismo statunitense, e affiliato del “Tavistock Institute for Human Relations”, che si è occupato in passato delle tecniche di lavaggio del cervello.
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Ho cercato in rete qualche notizia in più, oltre quelle desunte dal libro di Estulin, e ho trovato un interessante articolo sulle relazioni che intercorrono tra massonerie e sinistre italiane, sul sito “Disinformazione.it”, nel quale si citano come correlazioni i nominativi di famosi personaggi della vita pubblica nazionale.
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Tra le personalità che avrebbero partecipato almeno una volta alle conferenze del Bilderberg, o che ne sono addirittura membri permanenti,  o hanno rivestito cariche di vertice al suo interno (Asterisco Azzurro), spiccano i seguenti nomi, e le posizioni ricoperte in quel momento :
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* AGNELLI GIOVANNI 
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* AGNELLI  UMBERTO 
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AMBROSETTI ALFREDO   (Presidente Gruppo Ambrosetti)
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BERNABE’ FRANCO (Ufficio italiano per le iniziative sulla Ricostruzione nei Balcani)
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BONINO EMMA  (Membro della Commissione Europea)
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CANTONI GIAMPIERO  (Presidente BNL)
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CARACCIOLO LUCIO  (Direttore Limes) 
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CAVALCHINI Luigi G.  (Unione Europea)
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CERETELLI ADRIANA  (Giornalista, Bruxelles)
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CIPOLLETTA INNOCENZO  (Direttore Generale Confindustria)
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* CITTADINI CESI GIAN C.    (Diplomatico USA)
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DE BENEDETTI RODOLFO  (CIR)
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DE BORTOLI FERRUCCIO  (RCS Libri)
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DE MICHELIS GIANNI  (Ministro degli Affari Esteri)
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DRAGHI MARIO (Direttore Min. Tesoro)
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FRESCO PAOLO  (Presidente Fiat)
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GALATERI GABRIELE  (Mediobanca)
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GIAVAZZI FRANCESCO (Docente Economia Bocconi)
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LA MALFA GIORGIO (Segretario nazionale PRI)
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MARTELLI CLAUDIO (Deputato – Ministero Grazia e Giustizia)
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MASERA RAINER S. (Direttore generale IMI)
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MERLINI CESARE (Vicepresidente Council for the United States and Italy)
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* MONTI MARIO (Commissione Europea)
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PADOA SCHIOPPA TOMMASO (BCE Banca Centrale Europea)
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PASSERA CORRADO (Banca Intesa)
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* PRODI ROMANO (Presidente UE)
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PROFUMO ALESSANDRO (Credito Italiano)
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RIOTTA GIANNI (Editorialista La Stampa)
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ROGNONI VIRGINIO (Ministero della Difesa)
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ROMANO SERGIO (Editorialista La Stampa)
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ROSSELLA CARLO (Editorialista La Stampa)
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* RUGGIERO RENATO (Vicepresidente Schroder Salomon Smith Barney)
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SCARONI PAOLO (ENEL Spa)
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* SILVESTRI STEFANO (Istituto Affari Internazionali)
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SINISCALCO DOMENICO (Direttore Generale Ministero Economia)
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SPINELLI BARBARA (Corrispondente da Parigi – La Stampa)
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STILLE UGO (Corriere della Sera)
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TREMONTI GIULIO (Ministro dell’Economia)
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TRONCHETTI PROVERA MARCO (Pirelli SpA)
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VELTRONI VALTER (Editore L’Unità)
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VISCO IGNAZIO (Banca d’Italia)
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VITTORINO ANTONIO (Commissione Giustizia UE)
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* ZANNONI PAOLO (FIAT)
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Viene quindi da chiedersi se i personaggi che costituiscono l’ossatura del Gruppo agiscono nell’interesse dei Governi nazionali in cui sono stati eletti, oppure per tutelare le prerogative strategiche del Bilderberg stesso.
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Siamo in presenza di una struttura che agisce sempre in ambito di segretezza, e che cela quindi i suoi scopi, perseguendo finalità note solo agli appartenenti alla struttura.
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Costoro manovrano per istaurare il cosiddetto “Nuovo Ordine Mondiale”, secondo quanto divulgato da Estulin, calpestando e annichilendo le identità nazionali che si trovano sul loro cammino.
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Alcuni di loro appartengono al Parlamento italiano…
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Non siamo in presenza di traditori della Patria ?
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Se le divulgazioni di Estulin sono corrette, non siamo in balia di spregiudicati finanzieri, che per il loro interesse manipolano l’umanità intera ?
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Se tutto ciò risponde a verità, in nome di chi si sta movendo oggi il Presidente del Consiglio Mario Monti ?
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Se tutto ciò risponde a verità si spiegherebbe anche il perché dell’insistenza di Prodi nel volerci assoggettare all’Euro, con i risultati che tutti conosciamo…
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Se tutto ciò risponde al vero, siamo solo all’inizio di un lungo percorso, dal quale dobbiamo cercare di uscire, in nome della libertà, per i nostri figli e i nostri nipoti.
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Rifiutiamo gli sporchi giochi delle massonerie internazionali, e il giogo che ci vogliono imporre, nel subdolo tentativo di fare di noi una massa omogenea di schiavi ubbidienti e senza personalità.
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Se si renderà necessario risponderemo con ogni forma di opposizione a questo disegno liberticida, combattendo per i valori di libertà che ci contraddistinguono, e per i quali i nostri nonni hanno dato la vita.
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Dobbiamo amare la libertà e tutto ciò che questa rappresenta, per noi e per le generazioni future, osteggiando gli squallidi personaggi del Bilderberg, e le speculazioni che fanno parte del loro disegno egemonico globale.
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Monitoriamo quindi le attività dei gruppi massonici, pronti a intervenire, se fosse necessario, a difesa della libertà.
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Auspichiamo un futuro diverso da quello che ci si prospetterebbe leggendo il libri di Daniel Estulin, a cui va comunque il mio personale ringraziamento per l’opera svolta.
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Dissenso
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17 commenti:

  1. Sconvolgente, anche se già sapevo qualcosa!!! Cosa fare??? La domanda fatale.
    Buona serata

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  2. ieri sera ho intravisto un servizio di "Report" sulla commissione trilaterale, organo del quale neppure conoscevo l'esistenza. Anche di quello fa parte Mario Mountains... anzi, ne è addirittura il presidente europeo

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  3. Condivido su Fb, piacerà soprattutto a mio marito che ultimamente legge David Icke e con il quale parliamo spesso di quello che hai scritto

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  4. Da far venire i brividi nella schiena. Ho sempre creduto che ci fosse qualcosa del genere, ma non sino a questo punto e ti ringrazio per avermi portato a conoscenza quello che io definirei un tentativo mondiale di golp. In USA la CIA sta per terminare un programma che permetterà di controllare tutto il traffico mondiale su Internet. Ho inoltre il dubbio che questo gruppo Bilderberg stia già lavorando per intervenire sulle elezioni presidenziali francesi ed impedire che un socialista diventi presidente.Staremo a vedere il 6 maggio. Un amichevole saluto.

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  5. come possiamo dormire tranquilli e credere ancora nella democrazia?

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  6. Complimenti per il post. Ti dispiace se ne condivido una parte nel mio blog?
    La gente deve sapere...
    http://martinonigi.blogspot.it

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  7. Purtroppo il bue si accorge di quanto sta per succedergli solo quando si approssima alla camera di macellazione sentendo l'odore di sangue che impregna l'ambiente. Ed è ovviamente troppo tardi . Se se ne accorge prima cercando di scappare dalla stalla e menando cornate al bovaro, finisce quasi sempre abbattuto. Ma come? un bue che tenta di scappare dando per di più cornate?
    Il guaio é che i buoi, allineati alla greppia, non sanno darsi informazioni di nessun genere né lo potrebbero fare perché sono quasi sempre occupati a trainare gli aratri. Dopotutto, così a prima vista, la vita é anche sopportabile per loro: lavorano sì, ma anche mangiano; bevono; dormono. Fino a quando, un brutto giorno........
    Non é un brutto sogno: così é la vita.
    Un proverbio però dice : "Guai se i buoi conoscessero la loro forza!!" . Effettivamente, se si unissero, diventerebbero loro i "padroni". Per questo vengono tenuti ciascuno con la loro catena e magari pure con un anello al naso. Talvolta, raramente però, capita in stalla qualche tipo originale che riesce a far capire ai buoi cosa li aspetta: sono i Libertadores e i Profeti che, qualche volta nella storia, sono riusciti a condurre i buoi a scappare in aperta campagna. Questi tipi insegnano ai buoi che la libertà può essere a portata di mano: basta sapersi unire.

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  8. Minos
    Avevo inserito un commento ma......... se l'é portato via il Folletto!
    Cerco pertanto di riscriverlo. Era una parabola i cui protagonisti erano i Bovi: gente sottomessa e per bene (cioé che fatica molto per guadagnarsi solo una forcata di fieno).
    Un bue capisce come sia fatto il Mondo troppo tardi, solo quando, cioé, sulla soglia della camera di macellazione, avverte un intenso ed acre odore di sangue. Può capitare allora che s'infuri cercando di abbattere a cornate i bovari, ma finisce sempre che lo ammazzano senza pietà. I buoi, in genere sono abbastanza ignoranti e poco informati. Ma come potrebbero essserlo se sono smpre impegnati a trainare gli aratri? Negli interalli, stanchi e stufi, stanno incatenati alle loro poste dove trovano una forcata di fieno che li gratfica delle loro fatiche. Così lavorano, mangiano, bevono e dormono. Sembra un tran tran abbastanza sopportabile, se non che arriva quel giorno fatidico .....
    Triste vicenda, ma questa é la vita. Un proverbio però dice che "Guai se i buoi sapessero la loro forza".
    Può capitare infatti, anche se raramente, che un bel giorno arrivi nella stalla qualche tipo originale che riesce a convincerli che essi, mettendosi assieme, potrebbero soppiantare i padroni o, quantomeno, far a meno di essi . Fra l'altro: cosa farebbero i paroni senza i bovi? Quei tipi originali sono i Libertadores e i Profeti che talvolta nella storia sono venuti a risvegliare lo spirito di libertà nei popoli.
    Dai e dai i bovi si convincono che la prospettiva é allettante: hanno capito il significato della parola libertà. Così, unendo gli sforzi, tira e tira, strattona strattona, riescono a liberarsi dalle catene e scappano in massa dalla stalla. I Bovari cercano di trattenerli, ma la forza dei bovi uniti é inarrestabile perché l'unione fa la forza e, questa, catalizzata dalla consapeolezza, può fruttare la libertà.
    Fra poco arriveranno le elezioni. Speriamo che i bovi non perdano l'occasione per ascoltare qualche Libertador che fnora ha parlato abbastanza chiaro.

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  9. Questo libro di Estulin delinea una visione abbastanza circostanziata della situazione attuale della storia e che purtroppo non é una novità assoluta perché a chi ha assistito da spettatore trascinato dalle onde del fiume degli avvenimenti svariati e spesso tragici succedutisi da oltre mezzo secolo a questa parte, fa venire i mente, ahimè, le argomentazioni "propagandistiche" che venivano spiegate durante la seconda guerra mondiale.
    Roba da far sempre drizzare i capelli come potrebbe succedere a dei polli in gabbia se qualcuno riuscisse ad informarli che i bipedi che capita loro di vedere attorno al recinto dove beccano, aspettano solo che si ingrassino un po' per tirargli il collo. Niente di nuovo sotto il sole.
    Ma poi non si venga ad accusare i cosiddeti "comoplottisti'" di paranoia.

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  10. Errata corrige, per cortesia: Complottisti anziché comoplottisti.
    Grazie

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  11. http://mattax-mattax.blogspot.it/
    e toglimi dal tuo blog

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  12. non ci voglio stare e non riesco a togliermi

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  13. A parte gli "Amici del Giaguaro" che capitano nel posto indesiderato (ma sono proprio così sicuri che il Giaguaro non divorerà anche loro? "Molti sono i chiamati, ma pochi gli Eletti" ebbe a ricordare il Maestro), mi viene da osservare una curiosa coincidenza circa una data riporata nell'articolo come quella della prima riunione Bilderberg": il 1954. L'anno prima era morto Stalin (5 marzo 1953, mi pare) si dice probabilmnte assassinato. Iniziava un'era nuova che doveva portare l'URSS allo sfascio, la scomunica della Sinistra come dannosa al N.W.O. (1988), la Caduta del celebre Muro di Berlino, le acrobazie di mimesi per le sigle dei partiti italiani di sinistra ecc.

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  14. ahahahahahahahah ma davvero? allora ridicule man o woman? altro che bilderberg! rientra in te stess, va la.

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  15. pechè non pensare che sia una riunione che ogni anno gli alieni che hanno invaso la terra si riuniscono per governare in pianeta. Speriamo che non scatenano una guerra galattica e che il nostro pianeta non diventa terreno di battagli.Speriamo bene!

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  16. La saga continua... anche il presidente Letta è dei Bildeberg e quindi anti-italiano. Ora c'è Renzi: seguirà anche lui le gesta dei suoi "onorati" predecessori?

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  17. Sembra fantapolitica ma, ahimè, i fatti stanno dando ragione ad Estulin.
    La dimostrazione stà nel fatto che privando la nazione della possibilità di battere moneta
    la si è messa nelle mani degli speculatori internazionali - ROMANO PRODI -DRAGHI - CIAMPI
    -Tutti i provvedimenti del governo Monti sono stati controproducenti è hanno decretato il de profundis
    dell'economia Italiana.
    -Il governo Letta ha fatto la stessa cosa. Ad esempio si è aumentata l'IVA dal 21 al 22% quando l'aumento dal 20 al 21 operato dal governo Monti ha ridotto di due miliardi di euro gli introiti IVA: sono scemi, incompetenti?..
    -Per consentire alla banda Monti di prendere il potere è stato fatto fuori con un complotto internazionale
    il governo di Silvio Berlusconi ( si sa ormai da chi è stato orchestrato il giochino dello spread) che, guarda caso, era in rotta con Giulio Tremonti.

    Sono coincidenze o la dimostrazione che quanto asserito da Estulin, Paolo Barnard ed altri è giusto?

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