Un bellissimo articolo di Antonio Serena, tratto da Liberaopinione e pubblicato sui Quaderni culturali delle Venezie.
.
L'autore evidenzia lo sfacelo che la sinistra ha prodotto e continua a produrre quotidianamente nel nostro Paese, celando i suoi misfatti dietro le farneticazioni della Boldrini e di quanti, come lei, si accaniscono contro i fantasmi del passato, nascondendo però gli spettri del comunismo e le sue orribili malefatte.
.
Si rifugge da un fascismo di cui però ancora oggi godiamo le prerogative rimaste, mentre rimpiangiamo quelle distrutte dal bieco nichilismo delle sinistre.
.
Si rifugge da un fascismo di cui però ancora oggi godiamo le prerogative rimaste, mentre rimpiangiamo quelle distrutte dal bieco nichilismo delle sinistre.
.
.
.
IL CIRCO
“FIANO-BOLDRINA” NELL’ITALIA DELLO SFASCIO
.

Solo in un paese malconcio culturalmente si possono dedicare interi telegiornali alle boutades di parlamentari da operetta, alle baruffe tra partiti e alla cronaca nera dimenticando i dati sulla disoccupazione, la miseria che avanza, il disgregamento di ogni valore etico.
Solo
in un paese malato si può continuare a parlare di politica, di
alleanze e di elezioni senza pensare che le elezioni sono alle porte e non si è
ancora deciso con che sistema andare a votare.
.
Quello
che sta accadendo non appartiene al caso, ma ad un disegno preciso, promosso
dai “poteri forti”, condiviso dalla classe dirigente politica e sostenuto dai
mezzi di distrazione di massa.
Massacro
della famiglia, ius soli, teorie gender, invasioni
barbariche, distruzione del lavoro, massacro delle classi medie, disoccupazione
giovanile, povertà montante, banche che spogliano i clienti senza risarcirli e
vengono salvate dal governo, creazione di governi formati all’ultimo momento
con yes men nati dal nulla, in Francia come nel resto
dell’ Europa, campagne mediatiche contro il concetto nobile di politica che
dovrà essere sostituita dai robot della Grande Finanza sono tutti bagagli del
Progetto Mondialista nato nella sua forma più moderna ai primi del Novecento
dalla mente di Richard Kalergi, padre di questa forma perversa di Unione Europea
fondata sull’abolizione delle Sovranità Nazionali e guidata dalla speculazione
finanziaria.
Cioè,
come ha ben precisato G. Brock Chisholm, ex direttore dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS), promuovere matrimoni misti tra razze diverse per
indebolirle “in vista di creare una sola razza in un mondo unico dipendente da
un’autorità centrale”.
.
Queste emergenze dovrebbero essere risolte con atti
coraggiosi e decisioni imperiose, ma la politica e i suoi servi parlano
d’altro.
Quello
che conta, per loro, è che si proibisca la vendita dei busti di Mussolini o che
dei ragazzi salutino i loro morti in cimitero con il saluto romano ;
o
che a Monza venga eletto assessore allo sport un militante dell’estrema destra
;
o
che nel mantovano una ragazza di vent’anni venga eletta in consiglio comunale
con la “Lista dei Fasci del Lavoro”, o che a Chioggia un albergatore, in uno
spazio privato da lui gestito esponga delle scritte inneggianti al duce,
all’ordine e alla pulizia.
Un
caso «raccapricciante», lo ha definito il questore di Venezia, Vito Danilo
Gagliardi.
Ma
dai.
Poco
tempo fa un giornale veneziano titolava :
“Mestre sempre più invivibile, spacciatori e delinquenza : non si può
uscire di casa”.
Per
la sorte di questi cittadini il questore non si raccapriccia ?
Eppure
a “Punta Canna” di Sottomarina tutto è pulito e la gente non delinque come nei
quartieri dello spaccio.
E
come mai lì si corre a smontare il teatrino del ventennio in un attimo e di là,
dove si delinque veramente, non si fa niente di concreto ?
Ma
la priorità per gli addetti all’ordine pubblico è il “delitto d’opinione” o la
guerra alla criminalità ?
.
La verità è un’altra.
Nonostante
le cortine fumogene della “ripresa imminente” e della “crescita + 0.2”, tutti o
quasi sono ormai consci di vivere una moderna catastrofe gestita da una manina
occulta che potete chiamare come volete – Bilderberg, grossa finanza, finanza
usuraia – e che racchiude, ieri come oggi, il peggio della feccia mondialista
di tutti i tempi.
.
Guai
a chi pensa che il problema sia rappresentato dal pollo da batteria della
comunità ebraica Emanuele Fiano o dalla presidenta Laura Boldrina, le cui
manifeste stupidità potrebbero anche rappresentare un intralcio ai progetti dei
loro superiori.
Il
problema non è un Fiano che presenta un disegno di legge fasullo incompatibile
con l’art. 21 della Costituzione sulla libertà di pensiero e nemmeno una
Boldrini che gli va dietro predicando l’abbattimento delle opere d’arte del
fascismo in Italia.
E’
giusto che si facciano notare :
sono
pur sempre gli eredi di quel partito comunista che riuscì a massacrare un
milione di persone in mezzo secolo per creare paradisi di fame e di orrori in
tutto il mondo.
.
Il
problema è quello di trovare sempre nuove “teste di cuoio” disponibili a far
baccano con pentole e mestoli per cercare di distrarre la gente dalla
catastrofe in corso in tutti i campi per evitare che magari facciano dei
naturali confronti tra questo regime di autonominati e quello di Mussolini che
nel 1924 le elezioni le stravinse e che le opere le portò a termine in
modo ineccepibile dal momento che, a settant’anni dalla caduta del fascismo,
circa il 70% delle leggi in vigore sono ancora le stesse di allora, non essendo
stati capaci, i governi democratici, di sostituirle con delle migliori.
.
Che questo regime sia inviso alla maggioranza degli
italiani è dimostrato non dai cali elettorali della sinistra o della destra
(espressioni prive di significato in un tempo in cui il nuovo segretario del
vecchio partito comunista è un turboliberista come Renzi), ma dalla
disaffezione del popolo a questo baraccone che ha saputo creare solo miseria e
infelicità.
I
dati che dimostrano l’abisso pauroso che c’è tra classe politica e popolo non
sono gli spostamenti elettorali, ma il continuo calo dei votanti, ridotti a
meno della metà del corpo elettorale.
Chiedetene
il motivo magari ai terremotati del centro Italia che, a distanza di un anno
dal sisma e nonostante la valanga di miliardi piovuti da ogni parte, vedono che
il Governo dei Nominati non ha provveduto nemmeno a far togliere le macerie
dalle strade, mentre nel 1930, dopo il terremoto delle Vulture, il governo
Mussolini in 3 mesi costruì 3.746 case e ne ricostruì 5.190.
.
Distrugga
pure la talebana Boldrina l’obelisco di Mussolini, le città edificate dal fascismo,
le bonifiche, i parchi naturali. Annulli la Mostra del Cinema di Venezia e
bruci pure i quadri di Mario Sironi, Depero e Marinetti, così come i suoi
compari hanno condannato all’esilio culturale nel dopoguerra letterati e
artisti di levatura mondiale ma politicamente scorretti come Giuseppe Berto e
Alberto Burri.
Tolga
anche le assicurazioni obbligatorie per le malattie professionali, l’assistenza
ospedaliera per i meno abbienti, l’INAM, l’INPS, la settimana lavorativa di 40
ore, gli assegni famigliari, i premi alle famiglie numerose, le riforme della
scuola e quelle del diritto, le pensioni, le liquidazioni, le tredicesime, gli
uffici di collocamento, le tredicesime.
.
Ai
tempi della mia gioventù si diceva :
“Quando
il dito indica il cielo, l’imbecille guarda il dito”.
Fiano,
Boldrine e compari del governo arcobaleno continuano a cazzeggiare invitando
gli italiani a crederci, ad andare avanti, come l’orchestrina del “Titanic”
spronata a suonare mentre il transatlantico si inabissava per far convinti i
passeggeri che non stava accadendo nulla.
Ma
lorsignori sanno benissimo che non ci saranno scialuppe per tutti.
.
.
postato da Dissenso
.
Nessun commento:
Posta un commento