sabato 30 dicembre 2017

PETR STRUVE - Ritratto di LENIN


Petr Struve
(7 febbraio 1870  -  26 febbraio 1944)  -  Petr Bernhardovich Struve, fu  un filosofo ed un economista russo, dapprima marxista non ortodosso appartenente al Partito socialdemocratico nell’ala dei “marxisti legali”, in opposizione ai bolscevichi, che  poi, deluso dai risultati della rivoluzione russa del 1915, compì una evoluzione socio filosofica passando al liberalismo, convinto della inconsistenza del marxismo stesso, anche come dottrina filosofica.
.
Scrisse il “De Profundis  da cui ho estrapolato un significativo “ritratto di Lenin”, il massimo leader del comunismo sovietico che Struve conobbe e frequentò durante la comune militanza socialdemocratica, e di cui vi propongo un estratto :
.
" Fin dal nostro primo incontro, Lenin mi si rivelò come l'espressione della crudeltà nel più generale senso filosofico in cui può essere opposta alla delicatezza e alla tolleranza verso gli uomini e verso tutto ciò che è umano.
[...]
Lenin era assolutamente privo di ogni spirito di compromesso nel senso morale o sociale anglosassone del termine.
[...]
In conformità al tratto dominante nel carattere di Lenin notai subito che il suo orientamento principale, o per usare il termine psicologico ora in voga l'Einstellung, era l'odio.
.
Lenin si appassionò alla dottrina di Marx, prima di tutto perché in essa trovò una risposta all'orientamento principale della sua mente.
.
.
La dottrina della lotta d classe, di una lotta spietata e radicale, mirante alla distruzione e all'annientamento finale del nemico, era congeniale al suo atteggiamento emotivo verso la realtà circostante.
.
Egli odiava non soltanto l'autocrazia esistente (lo zar) e la burocrazia, non soltanto lo strapotere e l'arbitrio della polizia, ma anche i loro antipodi :
i liberali e la borghesia.
.
In questo odio c'era qualcosa di rivoltante e di orribile :
poiché, essendo radicato in concrete e, direi, animalesche emozioni e ripulse, esso era nello stesso tempo astratto e freddo come tutto l'essere di Lenin."
.
.
Dissenso
.

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari

Amici del blog